“Muerta de Amor” di Manuel Liñan

Rece umile di “Muerta de Amor” della compagnia Manuel Liñan, visto al MILANO FLAMENCO FESTIVAL by Punto Flamenco

In “Muerta de Amor” abbiamo letto e rivissuto le nostre storie, ognuno con la propria variabile, (ahinoi) differenti dalle storie d’amore più “accettate”, fruibili alla luce del sole.

In quella stanza /scatola rosa ci siamo statə un po’ tuttə, la riempiamo di meraviglia ma c’è così tanta ombra, incomprensioni e pianti soffocati. Sempre.

Liñan ha popolato la scatola di:

Mara Rey, diva tragica e decadente, quelle adorate e celebrate dal mondo gay, una Milva flamenca in autodistruzione.

Fidanzati, occasioni mordi e fuggi, illusioni e fantasie più o meno soffocate. Favole che nascono dall’asfalto grezzo e discoteche appiccicose. Cantaores/bailaores differenti e gustosi, come caramelle da scartare. Con quel desiderio di godere e di piangere.

E poi Manuel stesso, quel bambino a cui piaceva il rosa e voleva mettersi la gonna della mamma con l’antologia di Isabel Pantoja. E poi adulto finisce nel solito giro di incontri disperati e nascosti.

Una telenovela noir, intelligente e intima che nasconde un pensiero profondo. Liñan e tuttə noi siamo cresciutə con queste superfici ciniche, da trombaggio occasionale, del chissenefrega, tra dark room e parcheggi notturni ma in fondo, tra le righe: disperatamente alla ricerca di un po’ d’amore.

Lo ringraziamo, mette a disagio ma piacevole e liberatorio osservare e rivivere le proprie storie sul palco.

MILANO FLAMENCO FESTIVAL 2024 - MUERTA DE AMOR / Compagnia MANUEL LIÑAN

Video "Muerta de Amor" - Compagnia Manuel Liñan - Flamenco

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